Rapporti che cambiano

Quando le amicizie cambiano: crescere, accettare e ritrovare sé stessi

Vi racconto la storia di una ragazza di nome Mia.

Mia era una ragazza gentile, solare e simpatica, con tante amicizie. Un giorno però nota che, senza un motivo preciso, le sue amiche hanno cominciato a non cercarla più come prima e che hanno fatto un loro gruppetto riservato dal quale lei era esclusa. Mia non sapeva se fosse colpa sua o se avesse fatto un torto a qualcuno, ma sapeva che in qualche modo si era ritrovata un po’ esclusa.

 

Credo che tutti noi ci siamo sentiti come Mia almeno una volta: cioè un po’ esclusi. Ognuno di noi affronta questa cosa in modo diverso, ovviamente, ma alla fine tutti ci sentiamo persi e a disagio. O sbaglio? Non vi nascondo che è capitato anche a me, soprattutto in quest’ultimo periodo.  Da persona sensibile come sono l’ho vissuta male, ma alla fine ho accettato che a volte i rapporti con i propri amici cambiano e si evolvono, come noi. È normale sviluppare interessi diversi e avere opinioni differenti. Mi ci è voluto del tempo per realizzare che sentirsi confusi e un po’ soli succede a tutti e che non è niente di grave, perché sono situazioni passeggere (come a volte anche alcune amicizie).

 

Vi starete chiedendo come sia andata a finire la storia di Mia. Allora, vi dico che ha spiegato invano alle sue amiche questo disagio che provava e ha cominciato ad allontanarsi da sola perché alla fine, come abbiamo già visto, si è resa conto che i rapporti erano un po’ cambiati. Si è guardata intorno e ha visto quante altre persone fantastiche ci fossero nella sua classe e nella scuola, persone che prima non considerava o non guardava affatto. Adesso ha tantissimi amici e amiche con cui ha diversi interessi in comune o con cui semplicemente le piace scherzare e passare del tempo. Naturalmente non ha incolpato nessuno di questo normale cambiamento e ha gestito la situazione come riteneva giusto.

 

A volte parlare con un’altra persona, una con cui ci si possa confidare, può essere utile per sentire l’opinione di qualcuno su quello che farebbe e come si comporterebbe o magari semplicemente per sfogarsi e lasciar andare i pensieri negativi della situazione. Aiuta anche staccare da tutto qualche volta e dedicarsi ad altro, come ad esempio ad un hobby o uno sport. Anche queste attività servono per schiarire le idee e liberare l’energia negativa.

 

In questo caso molto delicato non credo di potervi dare ulteriori consigli, anche perché potrei condizionarvi con il mio modo di pensare, ma vi posso ricordare una cosa:

sentitevi liberi di fare quello che volete e essere voi stessi, in modo tale che la persona al vostro fianco vi apprezzerà così come siete e, fidatevi, non è una cosa da poco. Non cambiate per essere accettati dagli altri. Anche Mia voleva farlo, ma ha capito che le persone che tengono di più a lei, come la sua famiglia, le vogliono bene proprio perché è così.

 

Autrice: Sara Ljuljanovic

Photo credit: Luis Fernandes

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